Petizione per la scuola materna di via Ghini – consegnate al Comune 1520 firme


30 novembre 2010

I cittadini del Quartiere Antonini/Vigentino hanno consegnato al Comune di Milano ben 1520 firme a sostegno della petizione per la ricostruzione della scuola materna di via Ghini, frutto dei volantinaggi, dei presidi ai mercati e davanti alle scuole della zona organizzati nelle ultime due settimane.

Il circolo PD Vigentino ha sostenuto attivamente la petizione, raccogliendo 400 firme grazie ai presidi svolti davanti alle scuole di via Antonini, via W. Ferrari e via dei Guarneri e presso i mercati di via Ghini e via dei Guarneri.

L’occasione è stata preziosa per informare il quartiere su un tema così importante, ma anche per fare festa insieme e stringerci attorno alla scuola in un abbraccio colorato dalla fantasia dei bambini, come è avvenuto domenica scorsa: disegni, fiocchi, cartelli colorati e striscioni gioiosi per ribadire che rivogliamo la nostra scuola ancora più bella e al più presto.

L’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture, Bruno Simini, ha reso noto che è stato richiesto un piano per l’abbattimento della scuola e lo smaltimento dell’amianto, con l’intenzione di bonificare l’area e nello stesso tempo evitare di lasciare una struttura abbandonata con possibilità di intrusioni, occupazioni e degrado. Stante le dichiarazioni dell’assessore, la rimozione dell’amianto dovrebbe avvenire entro la primavera prossima, dopo aver concordato i lavori con la Asl.

Il circolo PD Vigentino, che continuerà nella collaborazione proficua avviata negli ultimi mesi con i genitori del quartiere, verificherà puntualmente l’avvio e l’avanzamento dei lavori e sosterrà nelle sedi opportune che i genitori del quartiere possano prendere parte alle decisioni per la costruzione della nuova scuola.

Siamo fieri del risultato ottenuto per gli abitanti della nostra zona e dell’impegno profuso dai nostri militanti, un impegno che ci vede giorno dopo giorno sempre più aperti, attenti e vicini ai bisogni della società, in particolare di questo quartiere al quale recentemente ci siamo stretti in un abbraccio sostenendolo prontamente dopo l’aggressione mortale di Luca Massari.

Sentiamo il bisogno di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito e partecipato all’iniziativa, convinti del valore e della forza che può assumere la partecipazione di noi tutti per migliorare la città in cui viviamo.

Grazie