1-3 giugno Festa Democratica a Chiaravalle

Carissimi,
siete tutti invitati alla festa democratica organizzata dal circolo PD  Vigentino a Chiaravalle dal 1 al 3 giugno.
Una tradizione che si rinnova di anno in anno e che unisce, in un  ricco programma, gli approfondimenti e i dibattiti al buon cibo e divertimento.

Venerdì 1 giugno alle 18 incontreremo i nostri rappresentanti in  consiglio di zona 5 e la capogruppo PD in comune per fare il punto su  Chiaravalle: a 1 anno di distanza, i problemi affrontati e quelli  ancora aperti.

Domenica 3 giugno alle 18 parleremo di borghi e cascine e di cultura con l'assessore Stefano Boeri.

E poi le cene e i pranzi con i nostri compagni impegnati in cucina e  ai tavoli!

Partecipando alla festa e ai dibattiti contribuirete ad investire  nelle 'azioni' di un anno del Circolo PD Vigentino.

Vi aspettiamo numerosi a Chiaravalle!

Al Vigentino un sabato diverso...con i bambini e le fiabe!


Sabato 12 maggio il circolo Vigentino si è animato di bimbi venuti ad assistere alla rappresentazione della fiaba di Antonio De Santanna "La strega pasticciona". 

Gli attori? I bambini delle scuole elementari e medie (Istituto Comprensivo Elsa Morante) coadiuvati dalla brava Anna (della parrocchia Quattro Evangelisti). 

Il narratore? Il nostro tesoriere Salvatore!


Un evento nuovo per il Vigentino, per il quartiere e per il fatto che all'iniziativa hanno assistito alcune famiglie di cittadini stranieri. 
Una partecipazione davvero numerosa e forse insperata! 


Tutti i bimbi e le famiglie si sono poi fermati per merenda e hanno ricevuto in dono un libro! 


Un lavoro di squadra che si è reso possibile grazie all'entusiasmo e all'impegno della nostra compagna Annamaria (già ideatrice dei corsi di lingua italiana per stranieri). Ne siamo davvero contenti e orgogliosi.
Questo per noi è fare politica! E quando si realizza tutto ciò, per noi la gioia è immensa!


Sappiamo che non è sempre così. La scorsa settimana il segretario Bersani, salutando in modo commosso, il compagno Maurizio Cevenini scomparso tragicamente a Bologna, ha usato queste parole: 'la politica è imprescindibilmente legata a motivazioni, soddisfazioni e delusioni. Non c'è politica senza gratificazione e delusione'.


Facciamo scorta e tesoro delle belle emozioni per affrontare le prossime sfide.


Il coordinatore - Natascia Tosoni

L'angolo di Beppe: riflessioni su statisti e populisti


L’Italia prima di tutto

Quando il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano convocò il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani per chiedergli se fosse disponibile ad appoggiare un governo tecnico dopo le dimissioni di Berlusconi insieme al partito di maggioranza e al Terzo Polo per tentare di salvare il paese dal baratro in cui stava per precipitare, il nostro segretario non esitò: per me – disse – viene prima di tutto l’Italia.
Egli sapeva bene, come d’altra parte il Presidente, che il clima politico nel paese era da tempo cambiato e che gli italiani avevano smascherato finalmente la vera natura del berlusconismo ed erano pronti al cambio di maggioranza non appena si fosse votato. Anche il Parlamento aveva sconfessato finalmente il blocco PdL-Lega votando contro il documento del consuntivo di bilancio e facendo mancare al Governo i numeri necessari. Non vi era quindi tempo da perdere se si voleva salvare questo paese. Ancora un mese e lo Stato non avrebbe più avuto i denari per pagare gli stipendi ai dipendenti pubblici e le pensioni in quanto nessuno avrebbe più fatto credito all’Italia accettando i nostri titoli del debito pubblico o saremmo stati strozzati con interessi esorbitanti, come stava ad indicare lo spread con i titoli decennali tedeschi impennatosi oltre i 540 punti.
Bersani non esitò, pur sapendo che se si fosse andati a votare il Partito Democratico avrebbe certamente vinto le elezioni politiche. Ma a che prezzo! Sulle rovine del paese. L’uomo dello Stato accettò quindi di sostenere un Governo tecnico guidato dal professor Monti, economista di chiara fama, l’unico che potesse intraprendere l’opera di risanamento per condurre il paese alla salvezza...


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12 maggio: la bella politica al servizio dell'integrazione - una fiaba per bambini italiani e stranieri

Vi abbiamo raccontato della recente novità che ha visto il circolo Vigentino promuovere e realizzare una bellissima esperienza, un corso di lingua italiana per cittadini extra-comunitari per sostenere il processo di integrazione linguistica e sociale degli stranieri che vivono nel nostro quartiere.


Stare sul territorio e lavorare ogni giorno con i problemi del quartiere può costituire un punto di partenza importante per svolgere un ruolo di "facilitatore" di comunicazione tra due mondi, ognuno con propri usi, una propria lingua, una propria cultura. Una dialettica e un dialogo che non chiedono una trasformazione né dell'una né dell'altra parte.  

Ma non è tutto! Oltre alle lezioni di lingua italiana, il gruppo di lavoro ha pensato di creare un momento d’incontro tra bambini italiani e stranieri lontano da quelli istituzionalmente previsti (scuola e quant’altro): il racconto di una fiaba.

'POMERIGGIO FAVOLOSO - La strega pasticciona', fiaba di Antonio De Santanna per bambini da 8 a 11 anni.

L’iniziativa si terrà sabato 12 maggio alle 15 nel salone della Cooperativa Verro in via Verro 44.

Ingrediente principale? La vitalità prepotente dei bambini e degli adolescenti, la loro capacità di sognare e di stupirsi alimentata da noi adulti che di sogno e stupore abbiamo estrema necessità per superare le dure necessità della vita quotidiana.

Vi aspettiamo insieme a tanti bambini!