10 milioni di firme per mandarlo a casa

Petizione popolare per le dimissioni del Presidente del Consiglio

Come saprete, in questi ultimi giorni siamo impegnati a tutti i livelli per porre fine ad una situazione ormai insostenibile e vergognosa che da mesi ci consegna un governo drammaticamente sordo e lontano dai veri problemi del paese e delle persone. 
Il Partito Democratico ha promosso una grande petizione popolare per le dimissioni immediate del Presidente del Consiglio, primo responsabile di questa difficilissima situazione.

Anche il Vigentino farà la sua parte, raccogliendo le firme per la petizione.

Potrete trovare i nostri banchetti domenica 30 gennaio dalle 10,00 alle 12,00 presso

  • il circolo Vigentino via verro 44
  • in piazza Chiaradia
  • in via Val di Sole/Fatima.

6 febbraio Assemblea del Circolo e festa del tesseramento PD 2011

Care democratiche e cari democratici,

domenica 6 febbraio si terrà l’assemblea del circolo e la festa per il tesseramento 2011 aperta a tutti gli iscritti, gli elettori, i simpatizzanti.

Vogliamo condividere con voi un anno di lavoro fatto di entusiasmo, passione, azione ed entrare nel vivo dei prossimi impegni per la nostra zona.

Ci auguriamo vogliate partecipare in molti, per darci il vostro contributo, per ascoltare il vostro punto di vista e per progettare insieme un pezzo di futuro della nostra città.

Nei prossimi giorni pubblicheremo l’agenda dell’assemblea che si terrà presso il salone della Cooperativa Edificatrice Verro, in via Verro 44 dalle 15,00 fino alle 20,00 circa e che terminerà con un rinfresco offerto dal circolo Vigentino.

Petizione popolare per le dimissioni del Presidente del Consiglio: come saprete, in questi ultimi giorni siamo impegnati a tutti i livelli per porre fine ad una situazione ormai insostenibile e vergognosa che da mesi ci consegna un governo drammaticamente sordo e lontano dai veri problemi del paese e delle persone. 
Il Partito Democratico ha promosso una grande petizione popolare per le dimissioni immediate del Presidente del Consiglio, primo responsabile di questa difficilissima situazione.

Anche il Vigentino farà la sua parte, raccogliendo le firme per la petizione.

Potrete trovare i nostri banchetti domenica 30 gennaio dalle 10,00 alle 12,00 presso il circolo Vigentino via verro 44, in piazza Chiaradia e via Val di Sole/Fatima.

Vi aspettiamo numerosi e partecipi.

Il segretario del circolo – Cosimo Palazzo

http://pdcircolovigentino.blogspot.com/

info@pdcircolovigentino.org

27 gennaio Giorno della Memoria


Prima di tutto

E prima di tutto vennero a prendere gli zingari

e fui contento

perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei.

E stetti zitto

perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali

e fui sollevato,

perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti

e io non dissi nulla,

perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me.

E non c’era rimasto nessuno a protestare.

(Bertolt Brecht)

La tua firma per cambiare l'Italia

Berlusconi dimettiti

Presidente Berlusconi, 
lei ha disonorato l’Italia agli occhi del mondo, non ha più la 
credibilità per chiedere agli italiani un impegno per 
il cambiamento e con la sua incapacità a governare sta facendo 
fare al paese solo passi indietro. 
Lei dunque se ne deve andare via. 
L’Italia ha bisogno di guardare oltre, per affrontare finalmente 
i suoi problemi: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola 
che funzioni,una democrazia sana. 
Noi dobbiamo dare una prospettiva di futuro ai giovani. 
Con la sua incapacità a governare e con l’impaccio dei suoi 
interessi personali lei è diventato un ostacolo alla riscossa 
dell’Italia. Per questo presidente Berlusconi lei si deve dimettere. 
L’Italia ce la può fare, dispone di energie e di risorse positive. 
È ora di unire tutti coloro che vogliono cambiare. 
È ora di lavorare tutti insieme per un futuro migliore. 

La tua firma per cambiare l’Italia 

Questo è il testo dell'appello che chiederemo agli italiani di sottoscrivere perchè vogliamo cambiare l'Italia.
Organizzeremo gazebo in vari punti del nostro quartiere. Ve li comunicheremo presto. Ma a Milano vogliamo raddoppiare la sfida. Raccoglieremo migliaia di firme anche per mandare un "avviso di sfratto" alla Moratti. Per saperne di più, scrivete a info@pdcircolovigentino.org




Facciamo vincere la cultura della legalità, contro le mafie, anche a Milano



E' questa l'iniziativa promossa dal Gruppo consiliare del Partito Democratico e il Gruppo Antimafia del PD milanese nelle giornate di giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 gennaio.

Si tratta di appuntamenti promossi per consolidare la necessità di una risposta forte e corale di tutta la società milanese contro le organizzazioni criminali, per favorire uno sviluppo fondato sulla trasparenza e sulle migliori energie economiche e sociali presenti nella nostra area metropolitana. Appuntamenti nei quali verranno presentate proposte relative ad azioni volte a rendere più efficace il coinvolgimento delle istituzioni e ad affermare una nuova cultura della legalità.

Non è degno di governare: dimissioni!

Esistono donne che lavorano, che faticano tutti i giorni, che con onestà e sacrificio fanno fronte alle difficoltà che questo governo non è in grado di affrontare e non può affrontare perchè non c'è rispetto per le donne.
Le donne del PD chiedono le dimissioni di Silvio Berlusconi!
Unisciti alla nostra indignazione firma l'appello!

Ai blocchi di partenza ....


...parte la Staffetta delle Idee.

Un progetto del Pd di Milano di costruzione partecipata delle idee per la città. Sarà un modo per presentare alcune proposte del Pd, nate nei livelli istituzionali o nei circoli sul territorio. Ma anche uno strumento per allargare la partecipazione a tanti soggetti della città.

La Staffetta si svilupperà attraverso incontri ed eventi e anche in rete, attraverso un blog www.staffettadelleidee.it, una pagina facebook www.facebook.com/pages/la-staffetta-delle-idee e un profilo twitter www.twitter.com/staffettaidee. Ogni incontro può essere seguito in diretta sul web per permettere di partecipare anche "a distanza" sulle idee e i progetti proposti durante gli eventi lasciando post, commenti, spunti e materiali.

La prima tappa della Staffetta si terrà lunedì 17 Gennaio, alle 21, allo Spazio Pd (in Via Padova 89). Si parlerà di vivibilità e convivenza e verranno presentati e discussi alcuni progetti di rigenerazione urbana da implementare a Milano, sull'esempio di ciò che è stato fatto in altre città italiane ed europee. Seguiranno tante altre tappe, su molti temi e con soggetti diversi della società milanese. Non solo si potrà partecipare attivamente agli eventi portando idee ma ciascuno potrà prendere il testimone e costruire un pezzo della staffetta.

Siete pronti? Clicca qui per saperne di più

La Lega produce il marchio Milano....in Bangladesh.

11 gennaio 2011

Altro che made in Italy! Il brand Milano è made in Bangladesh!

Ormai è diventata prassi per l'amministrazione comunale dichiarare una cosa e farne un'altra.

Il sindaco Moratti e l'assessore Alessandro Morelli avevano dichiarato a luglio 2010: “L’obiettivo – del merchandising con il logo del Comune di Milano - è veicolare, attraverso una serie di differenti prodotti, i simboli che caratterizzano la città, dall’innovazione alla creatività, alla conoscenza. Nella fase di realizzazione, un ampio spazio verrà dato alla valorizzazione delle eccellenze produttive presenti sul territorio, con il coinvolgimento di aziende milanesi e nazionali.”

A smascherare le chiacchiere della giunta è il consigliere comunale del PD Pierfrancesco Maran: "Basta andare negli shop autorizzati a vendere il merchandising con il brand del Comune di Milano per scoprire che, dietro la dicitura 'design 100% made in Milan' si trovano felpe stampate in Cambogia, magliette fatte in Bangladesh, e gadget prodotti in Cina", spiega Maran.

Siamo sicuri che sia un buon modo di promuovere la città di Milano vendere a milanesi e turisti prodotti realizzati nel Sud Est asiatico sbandierandoli per milanesi?Il Comune ha verificato il rispetto di standard accettabili di condizioni di lavoro e dell’ambiente da parte dei produttori di Bangladesh, Cambogia e Cina?

Solo nella Provincia di Milano ci sono oltre 4mila imprese tessili che stanno cercando di resistere alla crisi, donne e uomini che con il lavoro rappresentano una delle eccellenze da difendere e valorizzare del nostro territorio.Non c’era nessuna di queste aziende che fosse in grado di produrre felpe e magliette rendendo i prodotti veramente 100% made in Milano così come sbandierato nell’etichetta?

Dov’è finita la tanto sbandierata difesa della produzione lombarda da parte della Lega Nord?

Clicca e leggi il comunicato stampa a cura del consigliere comunale PD Pierfrancesco Maran.

Venerdì 14 gennaio: presentaizone del libro "Antifascismo e Resistenza a Milano in zona 5" di Flavio Ghiringhelli

IL Coordinamento A.N.P.I.  di  zona 5  
di  Milano
Sezioni Martiri di Via Tibaldi - Stadera - Vigentina


VENERDÌ 14 GENNAIO 2011, dalle ore 15.00
al Circolo ARCI Bellezza Via Bellezza 16/A a Milano

VI INVITA ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO:



ANTIFASCISMO E RESISTENZA

A MILANO IN ZONA 5

PROGETTO PER IL FUTURO DELLA MEMORIA – VOLUME 5 curato da Flavio Ghiringhelli

Dalle ore 15.00 verranno esposti alcuni dipinti di Flavio Ghiringhelli, che rimarranno in mostra per tutta la durata della manifestazione.

Alle ore 17.30 presentazione del libro
con interventi di: Ibio Paolucci, giornalista e critico, Giuseppe Deiana, docente, studioso e scrittore, Antonio Pizzinato, Presidente del Comitato Regionale A.N.P.I. della Lombardia.

La manifestazione si concluderà tra Simonetta Interlandi, che canterà alcune canzoni della Resistenza, e un aperitivo offerto a tutti i presenti dal Coordinamento Sez. A.N.P.I. di Zona 5.



La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Circolo ARCI Bellezza, l’Istituto Pedagogico della Resistenza e  l'Associazione La Conta


Coordinamento Sezioni  A.N.P.I.  di  zona 5  di  Milano


Propaganda e realtà - ecco i veri numeri della nuova stangata

Ecco la nuova tassa, quella che tutti i giorni le famiglie italiane pagheranno nel 2011 a causa dell'aumento dei prezzi.
Propaganda vecchia, stangata nuova.