VITTORIA: NESSUN INCENERITORE, SI ALLA DIFFERENZIATA

Siamo orgogliosi di condividere un risultato così importante per Milano e per la nostra zona 5, a cui il Circolo ha dato un contributo davvero importante.

In occasione del consiglio di zona 5, la Presidente dell'AMSA ha dichiarato che non intende costruire nuovi inceneritori per Milano in quanto il fabbisogno non giustifica un'opera di tale entità.
Alla presenza dell'Assessore Maran, Amsa ha dichiarato che presenterà a breve un progetto che dal 2012 porterà Milano a raggiungere, finalmente, i livelli previsti dalla legge in termine di raccolta differenziata, avviando la separazione della frazione umida e migliorando la differenziata esistente.
Un anno fa, il circolo si impegnò nella raccolta firme: ben 1.000 sul totale raccolto negli anni (10.000).

Forti di tale risultato, ci sentiamo di rinnovare con più energia l'impegno a sostegno delle scelte che l'amministrazione dovrà compiere su varie tematiche.

Come PD abbiamo avviato un percorso di coinvolgimento e consultazione dei cittadini; venerdì 21 ottobre si è svolta l'assemblea pubblica sulla mobilità e i trasporti. A breve vi daremo ulteriori informazioni in merito.

Nel frattempo, vi invitiamo a compilare il questionario on-line di consultazione dei cittadini sul tema al seguente indirizzo:https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?hl=it&formkey=dFBfNjA3UTJZTG9PQ0hyR0taR1VPcmc6MQ#gid=0

A prestoNatascia Tosoni - coordinatrice Circolo PD Vigentino Angelo Vassallo

L'angolo di Beppe: Politica e Trigonometria...

Si sta lentamente placando la canea mediatica che ha coinvolto dal mese di agosto Filippo Penati e ha tentato di estendersi anche al Partito Democratico per il solito malcostume della politica italiana di causare all’avversario il maggior danno possibile anche con veleni inventati e menzogne gratuite....

...eppure i militanti e gli iscritti del Partito Democratico non si sono acquietati e non hanno smesso un momento di ripensare ai fatti di Sesto S. Giovanni, di discuterli, di analizzarli e di cercare di comprenderli basandosi, per ora, solo su una serie incredibile di accuse di due personaggi di dubbia credibilità e di discutibile moralità, nonché sulle ipotesi accusatorie dei due PM monzesi titolari dell’inchiesta in questione. E’ stato veramente difficile, per tutti quelli che hanno cercato di capire, districarsi in quel viluppo incredibile di fatti veri o presunti, di sospetti e di sospettati, di figure di persone mai prima d’ora sentite nominare, di singoli cittadini e uomini d’affari, di rappresentanti di enti indicati alla pubblica opinione e più spesso esposti alla gogna dei sospetti e delle accuse...

...Bisogna puntare sulla forza delle idee e dei progetti, dell’entusiasmo per conquistare gli elettori con l’esempio e il disinteresse e mantenersi puliti agli occhi dei cittadini e di noi stessi. E’ per questo che è nato il nostro partito; perché esso sia veramente “nuovo”.

Per leggere il testo completo di Pino Benincasa clicca qui.

Per ricordare l'aggressione a Luca Massari

Il 10 ottobre del 2010, Luca Massari, un tassista di quarantadue anni, fu vittima di un'aggressione di violenza inaudita nel quartiere Antonini. Un mese dopo, Luca morì.

La sua colpa? aver investito un cane lasciato incautamente libero.

A quella violenza inaccettabile, in più, seguirono una serie di intimidazioni verso i testimoni del fatto, colpevoli di aver rifiutato il codice dell'omertà che si tentò di imporre con gesti che non appartengono alla storia del nostro quartiere, della nostra città, al nostro modo di intendere la civile convivenza.

I nostri concittadini ebbero la forza civica e personale di rifiutare il silenzio. E di quella scelta, di cui ben conosciamo il valore, gliene siamo ancora grati.

Non possiamo non ricordare la reazione delle forze politiche della passata giunta, le loro proposte demagogiche (ad esempio, armare i tassisti), a dimostrazione del fallimento di un’amministrazione che si affidava alla risposta privata perchè non in grado di fornirne una pubblica. Un’amministrazione che, anche grazie ad alcune testate giornalistiche, dipinse il quartiere come un coacervo di violenza e degrado.

Il Partito Democratico di zona (Circolo Vigentino Angelo Vassallo) immediatamente condannò il gesto di violenza, espresse preoccupazione per le intimidazioni subite dai testimoni e manifestò solidarietà alla famiglia di Luca.

In silenzio, aiutammo gli abitanti del quartiere Antonini a pensare e organizzare la fiaccolata in memoria di Luca che ha visto la partecipazione di centinaia di persone e che ha avuto risalto nazionale, dando al quartiere un'immagine positiva che era stata pregiudicata dalla cattiva narrazione dei quotidiani.

Il Partito Democratico è stata l'unica forza politica nel quartiere ed in città ad aver fatto tutto questo.

Da allora non abbiamo abbandonato gli abitanti del quartiere Antonini.

Siamo impegnati con loro, insieme ai nostri consiglieri di zona eletti, per risolvere i problemi del quartiere e riqualificarlo, un quartiere abbandonato dalla passata amministrazione comunale del tutto “distratta”.

Testimoniamo con la nostra presenza il nostro desiderio di legalità e convivenza civile come tutte le persone perbene desiderano per sé e per le future generazioni.

10 ottobre 2011 - Il coordinamento del Circolo PD Vigentino Angelo Vassallo

Presentazione del libro "Il sindaco pescatore" - storia di Angelo Vassallo

Il Circolo intende proseguire il suo percorso di elaborazione di progetti che mettano al centro la 'bella politica' ed i temi della legalità.
Vorremmo farlo nel solco della scelta che abbiamo compiuto qualche mese fa, ovvero l'intitolazione del Circolo Vigentino ad Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso un anno fa.

Il primo appuntamento di questo percorso è venerdì 14 ottobre per la presentazione del libro scritto da Dario Vassallo: una testimonianza appassionata dell'operato morale e civile del fratello Angelo.

La sua storia, attraverso il ricordo di Dario, è occasione per avviare un ragionamento con le scuole (insegnanti, alunni, genitori), le Istituzioni e le associazioni sulla cultura della legalità e della convivenza civile, fattori chiave per la crescita della dignità sociale, economica e culturale di tutti noi.

Ne discuteranno, insieme a Dario Vassallo, Don Gino Rigoldi (Presidente di Comunità Nuova onlus) e David Gentili (consigliere PD Comune di Milano e portavoce coordinamento antimafia amministratori del PD provincia di Milano).

Vi aspettiamo il 14 ottobre alle ore 17 presso il CAM di via Verro 87.