Per ricordare l'aggressione a Luca Massari

Il 10 ottobre del 2010, Luca Massari, un tassista di quarantadue anni, fu vittima di un'aggressione di violenza inaudita nel quartiere Antonini. Un mese dopo, Luca morì.

La sua colpa? aver investito un cane lasciato incautamente libero.

A quella violenza inaccettabile, in più, seguirono una serie di intimidazioni verso i testimoni del fatto, colpevoli di aver rifiutato il codice dell'omertà che si tentò di imporre con gesti che non appartengono alla storia del nostro quartiere, della nostra città, al nostro modo di intendere la civile convivenza.

I nostri concittadini ebbero la forza civica e personale di rifiutare il silenzio. E di quella scelta, di cui ben conosciamo il valore, gliene siamo ancora grati.

Non possiamo non ricordare la reazione delle forze politiche della passata giunta, le loro proposte demagogiche (ad esempio, armare i tassisti), a dimostrazione del fallimento di un’amministrazione che si affidava alla risposta privata perchè non in grado di fornirne una pubblica. Un’amministrazione che, anche grazie ad alcune testate giornalistiche, dipinse il quartiere come un coacervo di violenza e degrado.

Il Partito Democratico di zona (Circolo Vigentino Angelo Vassallo) immediatamente condannò il gesto di violenza, espresse preoccupazione per le intimidazioni subite dai testimoni e manifestò solidarietà alla famiglia di Luca.

In silenzio, aiutammo gli abitanti del quartiere Antonini a pensare e organizzare la fiaccolata in memoria di Luca che ha visto la partecipazione di centinaia di persone e che ha avuto risalto nazionale, dando al quartiere un'immagine positiva che era stata pregiudicata dalla cattiva narrazione dei quotidiani.

Il Partito Democratico è stata l'unica forza politica nel quartiere ed in città ad aver fatto tutto questo.

Da allora non abbiamo abbandonato gli abitanti del quartiere Antonini.

Siamo impegnati con loro, insieme ai nostri consiglieri di zona eletti, per risolvere i problemi del quartiere e riqualificarlo, un quartiere abbandonato dalla passata amministrazione comunale del tutto “distratta”.

Testimoniamo con la nostra presenza il nostro desiderio di legalità e convivenza civile come tutte le persone perbene desiderano per sé e per le future generazioni.

10 ottobre 2011 - Il coordinamento del Circolo PD Vigentino Angelo Vassallo