Vento di democrazia in Nordafrica
Le rivolte delle popolazioni nordafricane ci interrogano da vicino: l’Italia ha da sempre forti legami con i paesi del Mediterraneo, di cui è storicamente partner commerciale e politico.
Quali saranno le conseguenze dei cambiamenti politici in corso e in che maniera Italia ed Europa saranno in grado di offrire un supporto alla democrazia?
Per approfondire questi e altri temi, il PD Metropolitano ha organizzato un incontro che si terrà martedì 1 marzo alle ore 21 presso la Sala Buozzi della Camera del Lavoro.
Interverranno Roberto Cornelli, Segretario Provinciale del Partito Democratico; Antonio Panzeri, europarlamentare PD a capo della Delegazione per i rapporti col Maghreb; Lucio Caracciolo, direttore di Limes; Stefano Torelli, ricercatore ISPI e responsabile desk Medio Oriente e Maghreb presso Equilibri.
Il PD con Pisapia sabato 26 febbraio alle 21 al teatro Dal Verme
L'angolo di Beppe - Nebbia a Macconago
Sandro mi aspettava da un po’ sul marciapiede sotto casa sua. Ma non era solo. Vidi accanto a lui anche Daniele, un tecnico informatico senza lavoro, da quest’anno nel nostro gruppo. Si erano dati appuntamento lì, i compagni del giovedì mattina, quando ci si ritrova al circolo e si commentano i misfatti del governo nazionale e locale.
- Sei arrivato, finalmente – mi fa quel brontolone di Sandro, che ne ha sempre per tutti. – Dai, saliamo sulla mia macchina, chè gli altri ci aspettano a Quinto Sole. Poi,da lì andiamo a Macconago..."
...segue
Il PGT prevede la chiusura della MM2 tra Famagosta e Piazzale Abbiategrasso: FERMIAMO QUESTA FOLLIA!
Come riportato nella Relazione Generale del PGT, viene indicata la soppressione della stazione di piazza Abbiategrasso della MM2 e l'utilizzo del tunnel per farvi transitare una metrotranvia che unirà la stazione di San Cristoforo con Rogoredo.
I cittadini della zona 5, ma anche coloro che dai comuni limitrofi entrano a Milano utilizzando la metro, subirebbero un grave disagio: vedrebbero soppressa la metrò che porta in centro per favorire un collegamento est-ovest.
Inoltre, nelle note del PGT si fa esplicito riferimento alle "potenziali edificatorie notevolmente superiori" derivanti da tale variante.
Emerge ancora una volta il chiaro obiettivo del PGT di rispondere a un interesse, quello dei proprietari dei terreni e dei costruttori, che non corrisponde all'interesse della pubblica utilità.
Non ci stiamo!
Sabato 12 febbraio Convention del PD
Convention del PD: le nostre idee per cambiare Milano
Sabato 12 febbraio al Teatro Parenti ci terrà la Convention del Partito Democratico.
Si tratta di un appuntamento molto importante, durante il quale verrà presentato il documento “Il futuro nel presente. Il PD al governo di Milano” alla presenza del segretario nazionale Pierluigi Bersani e del nostro candidato sindaco Giuliano Pisapia.
Il documento contiene una sintesi delle strategie e dei progetti elaborati a tutti i livelli dal Partito Democratico – dagli organismi dirigenti ai Consiglieri, dai Circoli ai Consiglieri di zona, dai Gruppi di Idee e di Progetto agli iscritti - insieme all’associazione “Cambiamo città, restiamo a Milano”. Grazie al dialogo costante con tutti i soggetti che hanno accompagnato il lavoro del PD in questi mesi, il documento traccia una direzione chiara del modo in cui vogliamo cambiare Milano, della città che vorremmo diventasse. Una Milano più vivibile, sicura, con politiche ambientali serie e attenta al sociale. Una Milano accogliente e luogo delle opportunità lavorative. Una Milano per bambini, giovani, famiglie e anziani.
Da questo progetto per la città ricaveremo le nostre parole-chiave per la campagna elettorale che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi con l’obiettivo di mandare a casa la giunta Moratti.
La Convention del 12 febbraio è il primo passo, a cui seguiranno iniziative diffuse su tutto il territorio. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci scarpe comode: vinceremo se lavoreremo sodo, tutti insieme!
Roberto Cornelli, segretario PD Area Metropolitana Milanese
Francesco Laforgia, coordinatore cittadino PD Milano
Da oggi abbiamo un nome in più: Angelo Vassallo.
Noi vogliamo un'Italia più bella.
Per questo vogliamo che sia amministrata da persone come Angelo Vassallo.
Da troppo tempo siamo rassegnati all'indignazione. Invece, un altro modo di fare politica è possibile, c'è già.
Il coordinamento del circolo Vigentino mi ha dato mandato di proporre all'assemblea degli iscritti di intitolare il nostro circolo ad Angelo Vassallo.
La nuova denominazione proposta è Circolo PD Vigentino “Angelo Vassallo”.
Il circolo organizzerà ogni anno almeno un'iniziativa legata al nome di Angelo Vassallo, per raccontare a chi fa politica quanto sia davvero possibile fare per la comunità e per ricordare ai cittadini che possono e dunque debbono pretendere di più da chi fa politica.
Angelo Vassallo è stato sindaco di Pollica per quasi 20 anni, dal 1994, lo stesso anno in cui è “sceso in campo” Berlusconi, mentre a Milano l'anno prima era stato eletto il primo sindaco leghista, Marco Formentini.
Il fratello di Angelo Vassallo, Dario, in un'intervista, ha affermato:
“Lui credeva nella politica, non quella che vediamo adesso, lui credeva nella politica pratica, quella di migliorare le condizioni economiche, sociali e culturali della gente, non tanto per essere rieletto”.
Ecco, questo noi chiediamo alla politica: assumersi la responsabilità di governare per il futuro di tutti, non per il proprio.
Ciò a cui assistiamo, da troppi anni, invece, è avvilente. La legalità appare valore negoziabile, altro che irrinunciabile e chi ha governato in questi lunghi anni non ha saputo esprimere alcun progetto di società, condannando Milano e il Paese alla quotidianità.
Nei prossimi mesi a Milano e nel Paese affronteremo confronti elettorali che ci diranno se davvero siamo giunti alla fine dell'esperienza berlusconiana, come i fatti oggi si incaricherebbero di dire, timidamente, però, perché memori di analoghe situazioni che in passato si sono concluse con l'inaspettata rinascita di un uomo che più volte era parso finito.
Per questo, anche per questo, la sfida che abbiamo di fronte a Milano riveste un significato eccezionale per numerose ragioni.
Soprattutto perché la vittoria a Milano assumerebbe una valenza simbolica impareggiabile. Qui, dove è iniziata, finirebbe l'avventura del proprietario di villa arzilla, come qualcuno ha felicemente definito villa San Martino.
Soprattutto, da qui, da dove finirà quell'esperienza, avrà inizio una politica nuova, che dovrà ispirarsi all'esempio di Angelo Vassallo, l'esempio della bella politica, un esempio contagioso, perché, come dice bene il giornalista Riccardo Iacona durante l'intervista, “il bello contagia”.
Il circolo Vigentino “Angelo Vassallo”, dunque, farà quanto nelle sue capacità per sostenere Giuliano Pisapia nella campagna elettorale per le comunali, per vincere le elezioni, per cambiare Milano.
Per questo vogliamo aumentare le nostre capacità e, dunque, abbiamo bisogno del contributo di ciascuno di voi, per fare più cose, per farle meglio.
Il bello contagia.
Cosimo Palazzo, segretario del circolo Pd Vigentino "Angelo Vassallo"
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