Da oggi abbiamo un nome in più: Angelo Vassallo.




Noi vogliamo un'Italia più bella.
Per questo vogliamo che sia amministrata da persone come Angelo Vassallo.
Una politica bella: questo vogliamo.
Da troppo tempo siamo rassegnati all'indignazione. Invece, un altro modo di fare politica è possibile, c'è già.
Il coordinamento del circolo Vigentino mi ha dato mandato di proporre all'assemblea degli iscritti di intitolare il nostro circolo ad Angelo Vassallo.
La nuova denominazione proposta è Circolo PD Vigentino “Angelo Vassallo”.
Il circolo organizzerà ogni anno almeno un'iniziativa legata al nome di Angelo Vassallo, per raccontare a chi fa politica quanto sia davvero possibile fare per la comunità e per ricordare ai cittadini che possono e dunque debbono pretendere di più da chi fa politica.
Angelo Vassallo è stato sindaco di Pollica per quasi 20 anni, dal 1994, lo stesso anno in cui è “sceso in campo” Berlusconi, mentre a Milano l'anno prima era stato eletto il primo sindaco leghista, Marco Formentini.
Eppure, Angelo Vassallo, in quello stesso periodo di tempo, ha saputo trasformare il volto della sua terra, rendendolo più bello. Per farlo ha rifiutato l'illegalità, rendendo il rispetto della legalità un valore irrinunciabile perché vantaggioso, condiviso.
Il fratello di Angelo Vassallo, Dario, in un'intervista, ha affermato:
Lui credeva nella politica, non quella che vediamo adesso, lui credeva nella politica pratica, quella di migliorare le condizioni economiche, sociali e culturali della gente, non tanto per essere rieletto”.
Ecco, questo noi chiediamo alla politica: assumersi la responsabilità di governare per il futuro di tutti, non per il proprio.
Ciò a cui assistiamo, da troppi anni, invece, è avvilente. La legalità appare valore negoziabile, altro che irrinunciabile e chi ha governato in questi lunghi anni non ha saputo esprimere alcun progetto di società, condannando Milano e il Paese alla quotidianità.
Nei prossimi mesi a Milano e nel Paese affronteremo confronti elettorali che ci diranno se davvero siamo giunti alla fine dell'esperienza berlusconiana, come i fatti oggi si incaricherebbero di dire, timidamente, però, perché memori di analoghe situazioni che in passato si sono concluse con l'inaspettata rinascita di un uomo che più volte era parso finito.
Per questo, anche per questo, la sfida che abbiamo di fronte a Milano riveste un significato eccezionale per numerose ragioni.
Soprattutto perché la vittoria a Milano assumerebbe una valenza simbolica impareggiabile. Qui, dove è iniziata, finirebbe l'avventura del proprietario di villa arzilla, come qualcuno ha felicemente definito villa San Martino.
Soprattutto, da qui, da dove finirà quell'esperienza, avrà inizio una politica nuova, che dovrà ispirarsi all'esempio di Angelo Vassallo, l'esempio della bella politica, un esempio contagioso, perché, come dice bene il giornalista Riccardo Iacona durante l'intervista, “il bello contagia”.
Il circolo Vigentino “Angelo Vassallo”, dunque, farà quanto nelle sue capacità per sostenere Giuliano Pisapia nella campagna elettorale per le comunali, per vincere le elezioni, per cambiare Milano.
Per questo vogliamo aumentare le nostre capacità e, dunque, abbiamo bisogno del contributo di ciascuno di voi, per fare più cose, per farle meglio.
Il bello contagia.


Cosimo Palazzo, segretario del circolo Pd Vigentino "Angelo Vassallo"


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