Milano 2011: il Pd prepara la sfida

Parte dallo Spazio Pergolesi, presso la Federazione milanese, il percorso del PD verso Milano 2011.
Con un incontro pubblico e una festa (giovedì 27 maggio alle ore 21) i democratici lanciano la sfida per riconquistare Palazzo Marino.
L'evento, al quale parteciperanno il segretario metropolitano milanese Roberto Cornelli, il capogruppo comunale Pierfrancesco Majorino, Davide Corritore consigliere comunale PD responsabile del progetto Innovazione politica e civica, Paolo Cova, vicesegretario metropolitano e il neoeletto coordinatore dei Circoli milanesi Franscesco Laforgia, e i coordinatori delle zone di Milano, sarà l'occasione per programmare e ragionare sul lungo percorso politico da intraprendere in città.

Dalle 22.30 la serata prosegue con l'apertura del bar e il concerto dei Selton

RIsultati Elezioni del Coordinatore dei Circoli di Milano e del Coordinatore di Zona 5

Il 23 maggio 2010, i circoli di Milano hanno eletto, attraverso una consultazione democratica, il coordinatore dei circoli e i coordinatori delle 9 zone di Milano.
Questi i risultati:

Coordinatore dei circoli di Milano

  • Francesco Laforgia: voti n.    473  (79%)
  • Pierfrancesco Maran: voti n. 112 (21%) 

Eletto: Francesco Laforgia


Coordinatore zona 5:

  • Amedeo Iacovella:  voti n. 34 (55,6%)
  • Antonio Devoto:      voti n. 27  (44,4%)
Eletto: Amedeo Iacovella

Ai nuovi coordinatori Franesco Laforgia e Amedeo Iacovella vanno le nostre congratulazioni e l'augurio più sincero e affettuoso di buon lavoro, un lavoro che si presenta serio e faticoso ma che, ne siamo certi, darà un contributo essenziale alla crescita del Partito Democratico di Milano.

Il circolo Vigentino darà ai nuovi coordinatori il proprio contributo di passione, di affetto e la più leale collaborazione.

Vogliamo esprimere, in questa giornata, il ringraziamento più sincero a Stefano Draghi che con la competenza e la passione che tutti gli riconoscono ha guidato il coordinamento dei circoli di Milano in questi anni.

Grazie Stefano e buon lavoro Francesco e Amedeo.

Dettaglio dei voti in Zona 5




NO ALL'INCENERITORE NEL PARCO AGRICOLO SUD

Carissimi,
vogliamo aggiornarvi su un tema che ci sta particolarmente a cuore e che suscita le preoccupazioni di noi tutti e di molti cittadini: il progetto presentato alla Regione Lombardia dal Comune di Milano e Amsa (per conto di A2A) per la costruzione di un nuovo inceneritore da far sorgere a sud di Milano, nelle vicinanze di Opera, in pieno Parco Agricolo Sud (il più grande Parco agricolo di Europa) tra l’Abbazia di Mirasole, il Borgo di Quintosole e la vicina Abbazia di Chiaravalle.

Sul progetto, che già in passato ha interessato la zona, ancora una volta non sono stati interpellati gli enti locali e non c'è evidenza di voler ascoltare le manifestazioni ed i motivi di contrarietà espresse più volte dai cittadini.
Oggi sono sempre più insistenti le pressioni da parte di A2A e della sua controllata AMSA che parlano di "tempi maturi" per Milano e del ventilato rischio di emergenza rifiuti se non si procede alla costruzione dell'impianto.

Il Comune di Opera assieme ad altri Comuni della zona Sud di Milano dicono no all’inceneritore nel Parco Sud: la Provincia deve decidere.

La Provincia di Milano (Podestà) galleggia e “decide” che deve decidere la Regione.

Il Comune di Milano, che non fa un’adeguata raccolta differenziata (solo il 33% rispetto all’oltre 50% degli altri Comuni), dice: ci vuole l’inceneritore, ma non nel mio giardino.

Su richiesta dell’opposizione, Milano affronterà il tema in un consiglio comunale straordinario, probabilmente dopo laconferenza di servizi sul tema convocata dalla Regione per il 9 giugno.

NOI DEL PD VIGENTINO non ci arrendiamo: sosteniamo attivamente, insieme a tutti i circoli della zona 5 di Milano, le iniziative in corso per la mobilitazione dei cittadini.

Per questo abbiamo organizzato due presidi con raccolta firme:

Sabato 22 dalle ore 9 alle ore 12 davanti al Consorzio di via Ripamonti 35.

Domenica 23 dalle ore 9.30 alle 12 in via Albinoni (quartiere Fatima).

Vi aspettiamo numerosi.

A presto.

Clicca qui per scaricare il volantino

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Sul tema...notizie dalla Federazione Metropolitana del PD

Parco agricolo Sud Milano: niente inceneritori


No alla costruzione di nuovi inceneritori e termovalorizzatori all'interno del territorio del Parco Agricolo Sud Milano. E' questa la posizione netta espressa dai cittadini e dalle amministrazioni comunali della zona sud di Milano.


Per respingere l'ipotesi di un nuovo impianto, uno scempio ambientale previsto nel piano provinciale dei rifiuti, lo scorso 24 aprile a Opera, si è svolta una manifestazione davvero sentita. Oltre 2000 persone, semplici cittadini, i sindaci di Opera, Rozzano, Basiglio, Casarile, Cernusco sul Naviglio, Lachiarella, Locate Triulzi, Pieve Emanuele, Melegnano, San Donato Milanese, assieme ad associazioni, comitati, partiti e artisti hanno dimostrato totale dissenso verso questo progetto.


Il Partito Democratico è in prima linea contro questo inceneritore che produrrebbe polveri più sottili e dannose del PM10. Per questo motivo il Gruppo PD al Consiglio provinciale ha presentato una mozione.


Leggi il comunicato stampa del Pd del Sud-Ovest.


Nella zona, dove sono presenti 1.400 aziende agricole, l'inceneritore produrrebbe danni irreparabili all'economia di numerosi comuni, oltre ai danni ambientali.


I sindaci hanno già dichiarato che, qualora si portasse avanti il progetto, si autosospenderebbero dalle loro funzioni.

Sabato 15 maggio: IL PD VA IN BICI...vieni anche tu!


Sabato 15 maggio alle ore 15:00 dal nostro circolo in via Verro 44, così come da ogni circolo PD di Milano, partiremo con le nostre bici con destinazione "la darsena" per raggiungere e partecipare alla manifestazione programmata dal Partito Democratico, una mobilitazione festosa e propositiva contro il degrado, per la bellezza della città, per riavere i Navigli.


"Sette anni di degrado regalati al quartiere e ai cittadini del ticinese per ritornare esattamente al punto di partenza. Ora bisogna agire, in fretta e bene.
Entro la fine dell'anno scolastico la Darsena deve tornare ad essere di piena proprietà dei cittadini.
Proponiamo un intervento a costi molto bassi che consenta la riapertura della Darsena prima dell'estate alla fruizione dei cittadini, con queste caratteristiche:
1. rimuovere e togliere le recinzioni;
2. mettere a punto un percorso pedonale in sicurezza e il percorso ciclabile già disegnato su viale D'Annunzio;
3. pulire l'area e fare la manutenzione del verde presente nella parte asciutta della Darsena;
4. illuminare l'area di sera con molta attenzione alle problematiche di sicurezza;
5. delimitare e indicare l'area archeologica della 1° conca, approntando pannelli che ne raccontino storia e importanza;
6. delimitare le mura spagnole approntando pannelli che ne raccontino la storia (evoluzione della Darsena e delle mura);
7. nascondere la diga con un percorso pedonale sicuro.
Quindi definire un progetto di riqualificazione e rilancio dell'area da condividere con la cittadinanza e i tanti che hanno sognato una Darsena diversa in questi anni.
Di tutto ciò parleremo il 15 maggio durante l'occupazione festosa della nostra Darsena.
Pierfrancesco Majorino, Capogruppo PD
David Gentili, Consigliere PD"

In quell'occasione si raccoglieranno anche le firme per l'acqua pubblica (vedi aritcolo successivo di Roberto Cornelli) e contro l'inceneritore nel Parco Sud.
 
VI apettiamo al circolo Vigentino sabato alle 15:00!

Acqua bene pubblico

Il PD di Milano è con i comitati referendari

Il Partito Democratico è contrario alla scelta del governo di una privatizzazione forzata della gestione del servizio idrico integrato. L’acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere.
Scrive Roberto Cornelli, Segretario del PD Metropolitano: "Le linee guida del progetto di legge su cui il PD sta lavorando esprimono quanto i comitati referendari chiedono: che l'acqua resti pubblica e che i Comuni e le Regioni possano deciderne la gestione, che vi siano delle tariffe agevolate e delle tariffe che incentivino al risparmio. A questo si aggiunge la necessità di regolamentare il servizio anche attraverso un'autorità che garantisca sull'efficienza e la qualità del servizio.
E' fondamentale che l'acqua, che ci serve come l'aria, resti di tutti. Per questo è importante unirsi ai territori e ai comitati referendari spontanei, che spesso sono nati grazie all'apporto dei circoli del Pd, per difendere un diritto fondamentale, l'accesso all'acqua come bene pubblico."
Il PD Metropolitano è quindi vicino a quanti hanno deciso di combattere contro la privatizzazione forzata dell'acqua e della sua gestione attraverso lo strumento del referendum e per questo è giusto dare sostegno e aiuto nei territori per la raccolta delle firme.
Ma il referendum non basta a condurre battaglia politica in Parlamento e regolamentare un bene tanto prezioso e importante. Non solo perché ha purtroppo perso efficacia dopo che 24 referendum su 24 negli ultimi 15 anni sono stati persi per non aver raggiunto il quorum. Ma soprattutto perché abroga parti di leggi e quindi non è in grado di ridefinire un quadro articolato di norme coerenti.
Affinché l’acqua sia un Bene Pubblico a disposizione di tutti, nel migliore dei modi, sono necessari alcuni elementi:
- una forte regolazione pubblica che garantisca servizi elevati e ben monitorati,
- il ruolo fondamentale di regioni e servizi locali nelle scelte di affidamento del servizio idrico integrato,
- un profilo di qualità ma di scala industriale per la gestione dello stesso,
- l’esistenza di un quadro normativo chiaro e stabile,
- la garanzia della determinazione, in generale, di “tariffe eque” e altresì di tariffe “sociali” per coloro che ne hanno bisogno;
- la definizione di vincoli che garantiscano l’effettuazione degli investimenti necessari al miglioramento del servizio.
Per questo il PD Metropolitano, insieme agli amministratori locali, si unisce al PD Nazionale nella proposta di un disegno di legge complessivo sull'acqua pubblica e sul servizio idrico integrato
Anche il PD Metropolitano invita a proporre in tutti i Consigli Comunali della provincia di Milano l’Ordine del Giorno elaborato dal PD Regionale

L’OPPOSIZIONE DEL CENTROSINISTRA CAMBIA IL BILANCIO.

Notizie  dal  gruppo PD in Consiglio Comunale

Carissime/i
al termine della lunga e dura battaglia in consiglio comunale sul Bilancio abbiamo ottenuto alcuni risultati costringendo il centrodestra a "trattare". Vi riporto il comunicato fatto dalle opposizioni, che hanno lavorato in una dimensione assolutamente unitaria, sull'intera vicenda. In esso vengono riportate le questioni più rilevanti e i passi avanti che impegnano la Giunta ad azioni mirate.
Aggiungo che nell'ambito della seduta è passata anche una mozione presentata a sostegno dell'acqua pubblica che raccoglie il senso di quanto da noi prodotto in passato in materia.

Ora riprende la maratona sul Piano di Governo del Territorio. Il nostro sarà l'atteggiamento di sempre.

Insistiamo cocciutamente a sostegno dei nostri obiettivi. Senza atteggiamenti ideologici ma nemmeno volendo fare sconti. Vi terremo aggiornati.
 Nel frattempo proseguono i nostri incontri nei quartieri.

Questa sera in via Gran San Bernardo 1 discuteremo di PGT e problematiche connesse allo scalo Farini e al quartiere Sarpi-Canonica.
Domani, giovedì, saremo al quartiere San Siro. Incontreremo cittadini e associazioni.
(Il pomeriggio, poi, saremo in consiglio comunale per il Bilancio Consuntivo e la votazione di alcune importanti delibere e la sera la consigliera Francesca Zajczyk parteciperà ad un importante convegno su PGT).
Domenica, il consigliere David Gentili sarà impegnato presso il quartiere del Lorenteggio in volantinaggi e dialoghi.
Mercoledì 12 incontreremo i consiglieri di zona e i portavoce dei circoli per illustrare compiutamente i risultati ottenuti sul Bilancio, illustrandoli dettagliatamente.
Sabato 15 doppio appuntamento. La mattina con Carmela Rozza incontro, presso l'Acquario Civico, con i comitati di quartiere e il pomeriggio (ore 17), in Darsena, mobilitazione festosa e propositiva contro il degrado, per la bellezza della città, per riavere i Navigli.
In quell'occasione si raccoglieranno anche le firme per l'acqua pubblica e contro l'inceneritore nel Parco Sud.
Ci raggiungeranno i volontari del circolo 02PD impegnati in una biciclettata.
In programma prestissimo anche altre iniziative, sulle quali vi diremo, a Ponte Lambro, in Paolo Sarpi, a Quarto Oggiaro.

In altre parole mentre il centrodestra litiga dentro le stanze degli Stati Generali noi, gli stati generali, li facciamo con i cittadini.  Direttamente.
A presto.

Pierfrancesco Majorino, Capogruppo PD Comune di Milano

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Abbiamo votato contro il Bilancio 2010 del Comune di Milano.
Contiene scelte sbagliate, non riduce gli sprechi e le poltrone, non immagina nuove strade per lo sviluppo.
Inoltre è il frutto di operazioni pasticciate e ambigue ad esempio sul terreno della gestione dei dividendi provenienti da SEA e a2a.
Il Governo Berlusconi ha emesso un decreto salva-Moratti per dare al Sindaco la possibilità di avere due mesi in più per farlo approvare.
Questa operazione, figlia di insane politiche sugli Enti Locali perpetuate dall’Esecutivo con la complicità del nostro Primo Cittadino, doveva, come abbiamo chiesto, indurre la Giunta a ritirare il provvedimento per riscriverlo.
Così non è avvenuto.
In questa cornice si è sviluppata la nostra iniziativa politica fatta di un confronto duro in consiglio comunale.
Grazie a ciò abbiamo ottenuto alcuni risultati concreti che danno maggiore ossigeno alle iniziative anticrisi, alle misure a sostegno dei più deboli, alle forme di controllo delle società partecipate.
I nostri risultati più significativi, figli della durezza e del pragmatismo con cui abbiamo condotto l’azione in consiglio, riguardano :

1) una manovra correttiva interna per oltre 2 milioni di Euro destinati alla spesa corrente capace di :
- dare continuità alle ricerche sugli effetti sulla salute dei milanesi riguardanti il traffico e l’inquinamento
- destinare 500mila Euro alla Cultura, riducendo drasticamente il taglio lì praticato
- intervenire con azioni per la sicurezza sul lavoro
- implementare fortemente il fondo affitti (per gli inquilini nel privato), con nuovi 400mila Euro
- aiutare i progetti di sostegno agli alunni stranieri
- attuare azioni per il WI-FI e la qualità dell’aria
- destinare risorse a progetti per la salute mentale
- destinare risorse per attività a sostegno delle donne vittime di violenze sessuali
- sostenere gli interventi a sostegno dei cittadini disabili
2) effettuare un taglio del 20% medio sui nuovi affitti (25.000 famiglie) previsti dalla Legge Regionale; provvedere alla restituzione entro gennaio 2011 delle somme incassate da ALER (per 30.000 famiglie) su “lavori non eseguiti”
3) prevedere a partire dal prossimo anno 2011-12 una revisione delle rette per gli asili nido. Inserendo nuove fasce ISEE nella direzione di far pagare meno il ceto medio
4) istituire una commissione di controllo sulle società, gli enti e le fondazioni partecipate dal Comune. Commissione che, ai sensi di quanto contenuto nel Testo Unico, sarà presieduta dall’opposizione
5) prevedere almeno 10 milioni di Euro in misure anticrisi da definire nella destinazione compiuta in una manovra di assestamento attuata nel mese di giugno derivanti dalla gestione dei Dividendi delle partecipate
6) avviare la riqualificazione di alcune aree presenti nella Casa del Sole al Trotter
7) prevedere interventi futuri capaci di affrontare la tematica dei lavoratori del Comune, riaprendo il dialogo con il sindacato, in particolare rispetto ai lavoratori delle RSA
8) istituire un fondo per la rilevazione dell’amianto residuo

5 maggio 2010